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“FONDO SVILUPPO PMI 2”, uno strumento di equity territoriale

VENETO SVILUPPO E NEAFIDI

Il Presidente, Alessandro Bocchese, conferma il ruolo di affiancamento e sostegno alle imprese, anche in tema di partecipazione al capitale.

Perché Neafidi nel nuovo Fondo di Veneto Sviluppo?

Innanzitutto perché i nostri soci sono oltre 6.000 PMI e non ci si preoccupa a sufficienza, nel nostro territorio, ma non solo, di un vero approccio all’equity per le imprese di piccola e media dimensione.

Tutto il sistema è sbilanciato sul debito finanziario, il che ha rappresentato una debolezza in passato, e da qui in poi, rischia di essere un problema ancor più grave, a causa, come noto, di dinamiche dei mercati, della normativa di vigilanza, anche europea, della prossima disciplina sulle crisi d’impresa……

Ovviamente, l’universo delle PMI è estremamente variegato e complesso e rischia di originare una lettura troppo generica e banale.

Infatti, se è vero che c’è un mondo di medie imprese, che ormai hanno fatto un salto dimensionale, soprattutto in termini di assetto organizzativo e di cultura manageriale, tale da proiettarle verso una crescita ed uno sviluppo davvero significativi diventando oggetto del “desiderio” di Fondi di investimento ed altri operatori del mercato, è altrettanto vero che per le piccole imprese, spesso performanti e sicuramente molto “snelle” e rapide nel mettere a terra le decisioni e a trasformare in prodotti le opportunità, non esiste ancora un vero modello di intervento in termini di equity, tale da garantirne una crescita solida e strutturata.

Considerazioni che valgono non solo per chi dovrebbe poter intervenire in queste imprese, ma anche – come noto – per la scarsa predisposizione che esse hanno spesso dimostrato nel valutare opportunità di questo tipo.

Ecco perché Neafidi ha scelto di investire in uno strumento che potrebbe aprire sempre più a questa logica, con un modello del tutto nuovo e a misura di piccola e media impresa: non si parla ovviamente di aziende piccolissime, ma di realtà che, indipendentemente dalla dimensione, esprimano interessanti potenzialità.

E, soprattutto, l’intervento non è solo finanziario, ma di affiancamento e di “visione” strategica, da condividere con gli altri soci in una crescita win win.

Un tassello importante, quindi, nella filiera della finanza per le nostre imprese.