Decreto Liquidità

Decreto Liquidità

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 23/2020, “Decreto Liquidità”, che va ad integrare il pacchetto di interventi annunciati dal Governo per il sostegno alle famiglie e alle imprese, in vigore dal 9 aprile 2020.

Le garanzie statali sui prestiti bancari sono un capitolo centrale del decreto. Capitolo diviso a sua volta in due canali di accesso: la società pubblica Sace S.p.A., soprattutto per le imprese più grandi, e il Fondo di garanzia per le Pmi più mirato ad imprese fino a 499 dipendenti.

Una prima sintesi delle modifiche introdotte sul Fondo di Garanzia, potenziato anche nella dotazione finanziaria e rivisto nelle procedure burocratiche:

  • garanzia al 100% per i nuovi finanziamenti fino a 30.000 euro concessi a sole Pmi. Nessuna valutazione del merito di credito. In questo caso le banche potranno erogare i prestiti senza attendere il via libera del Fondo di Garanzia (Allegato 4 bis – Modulo richiesta agevolazione soggetto beneficiario finale,  di cui alla sezione Modulistica del  Fondo di garanzia);
  • garanzia al 100%, di cui 90% Stato e 10% Neafidi, per finanziamenti concessi alle imprese con ricavi fino a 3,2 milioni di euro nel limite massimo del 25% del fatturato stesso.
  • garanzia al 90% pubblica o privata (quest’ultima equiparata alla pubblica per effetto della riassicurazione) sulle linee di credito concedibili dagli Istituti di credito
  • nessun costo di accesso alla garanzia del Fondo;
  • 5 milioni di plafond a disposizione per ciascuna azienda del fondo di garanzia a disposizione per ciascuna azienda.

E’ stata inoltre prevista la possibilità di concedere alle imprese garanzie statali sui prestiti bancari attraverso Sace, nonché misure tese a potenziare gli strumenti per sostenere l’esportazione del made in Italy, l’internazionalizzazione e gli investimenti delle aziende.

Per i dettagli circa le linee dedicate si veda la pagina dedicata al Plafond Liquidità.

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